Il teleselling è un’attività di vendita telefonica durante la quale il venditore ha l’obbligo di informarti sulle caratteristiche essenziali dell’offerta, sul prezzo e sulla durata e modalità di conclusione del contratto che propone.
Il teleselling aggressivo è un fenomeno, purtroppo diffuso, che va al di là del fastidio legato ad una telefonata indesiderata. Nei casi più gravi si registrano attivazioni non richieste di servizi.
Quando ti viene proposta la conclusione di un contratto per telefono hai diritto ad ottenere tutte le informazioni utili che ti servono per comprendere esattamente le caratteristiche dell’offerta. Per elettricità e gas il venditore deve metterti a disposizione anche la Scheda di confrontabilità e la Scheda sintetica, in modo da illustrarti in maniera chiara e concisa i contenuti del contratto.
Inoltre, devi sapere che è tuo diritto ricevere una copia del contratto concluso con il venditore. La copia del contratto e la conferma del tuo consenso sono necessarie per far valere i tuoi diritti in qualunque sede.
I contratti conclusi per via telefonica fanno parte dei “contratti a distanza” e puoi per questa ragione esercitare il diritto di recesso.
Hai 14 giorni dalla conclusione del contratto per esercitare il tuo diritto di recesso, inviando al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno o una pec.
Non avere fretta ad aderire all’offerta commerciale. Chiedi tutte le informazioni che ti servono per comprendere esattamente le caratteristiche della proposta. Se hai detto un sì di troppo, non ti preoccupare: hai 14 giorni di tempo per ripensarci e annullare il nuovo contratto.
Questa campagna di comunicazione e sensibilizzazione è stata promossa da:
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), conosciuta anche come Antitrust, è un’Autorità amministrativa indipendente, istituita con legge n. 287 del 1990.
L’ AGCM, nell’ambito delle proprie competenze, contrasta le pratiche commerciali scorrette delle imprese mediante l’applicazione della normativa a tutela dei consumatori di cui al Codice del Consumo, per assicurare ai cittadini la possibilità di effettuare scelte in piena autonomia e indipendenza, senza subire indebite pressioni da parte degli incaricati alla vendita e disponendo di informazioni chiare, complete e veritiere.
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) svolge attività di regolazione e controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore.
Istituita con la legge n. 481 del 1995, è un’autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e la tutela degli interessi di utenti e consumatori: funzioni svolte armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.
Ecco alcuni tra i principali servizi che AGCM e ARERA mettono a disposizione del cittadino.
Il numero verde gratuito 800 166661 di AGCM fornisce informazioni e chiarimenti sulle pratiche commerciali scorrette e aiuta il consumatore ad effettuare le segnalazioni.
Il numero verde gratuito 800166654 dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA fornisce informazioni ed assistenza ai consumatori nei settori dell’energia elettrica, del gas, del servizio idrico, del telecalore e dei rifiuti urbani, sul funzionamento dei servizi e sui loro diritti.
Il Portale Offerte è il sito web pubblico, realizzato per ARERA da Acquirente Unico SpA, dove clienti domestici e piccole imprese possono confrontare in modo semplice e gratuito le offerte di elettricità e gas.
Le pratiche commerciali scorrette, siano essere ingannevoli o aggressive, sono vietate. E’ diritto di consumatori e microimprese segnalarle all’AGCM.
La pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta e non deve indurre in errore il consumatore. Le pubblicità ingannevoli possono essere segnalate all’ AGCM.
Trova le risposte a ciò che ci viene chiesto più spesso dai cittadini
Con il termine teleselling si intende una modalità di vendita di prodotti o servizi attraverso il telefono. Un contratto stipulato via teleselling è valido soltanto a condizione che il contraente sia stato correttamente informato dall’operatore sulle caratteristiche dei beni o servizi che sta acquistando e che abbia rinunciato espressamente alla forma scritta e manifestato il proprio consenso esplicito alla conclusione del contratto su supporto durevole (ogni strumento che permetta al consumatore di conservare le informazioni relative al contratto e che ne permetta la riproduzione identica, ad es. un cd rom o anche una mail). In ogni caso, il consenso non è valido se il consumatore non ha preliminarmente confermato la ricezione del documento contenente tutte le condizioni contrattuali trasmesse su supporto cartaceo o altro supporto durevole disponibile o accessibile. Il cliente può sempre pretendere che il contratto venga concluso mediante la forma scritta.
È considerata aggressiva una pratica commerciale che mediante molestie, coercizione o indebito condizionamento può limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore medio e, pertanto, può indurlo ad assumere una decisione di carattere economico che non avrebbe altrimenti preso. Effettuare ripetute e non richieste sollecitazioni commerciali per telefono, ad esempio, è una pratica commerciale aggressiva, così come millantare l’imminente interruzione di una fornitura o la scadenza di un’offerta per convincere il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto.
Nel caso di contratti stipulati a distanza o fuori dai locali commerciali, hai il diritto di recedere dal contratto, senza obbligo di fornire alcuna giustificazione, entro 14 giorni, comunicando la tua volontà di recedere tramite raccomandata A/R o una PEC al fornitore.
Se non vuoi più ricevere chiamate di telemarketing indesiderate e/o pubblicità cartacea puoi iscriverti gratuitamente al Registro Pubblico delle Opposizioni seguendo le semplici istruzioni pubblicate sul sito web:
https://registrodelleopposizioni.it/cittadino/
L’iscrizione è gratuita e, dal 27 luglio 2022, disponibile per tutti i titolari di numeri telefonici nazionali fissi e mobili.
Sulla base delle segnalazioni che riceve e/o delle informazioni che acquisisce autonomamente, l’ AGCM può decidere di aprire un’istruttoria a carico di una o più imprese per presunte pratiche scorrette. L’istruttoria può concludersi, se vengono accertate una o più violazioni del Codice, con il divieto di proseguire la pratica ingannevole o aggressiva e con l’irrogazione di una sanzione pecuniaria che può arrivare, per legge, fino ad un massimo di 10 milioni di euro. L’ istruttoria si può concludere con una sanzione ridotta nel caso in cui siano le imprese stesse a presentare spontaneamente degli “impegni” volti a modificare i comportamenti scorretti, impegni che tuttavia devono comunque risultare idonei e essere accettati dall’ AGCM, che li rende obbligatori. Nei casi di violazioni del Codice del Consumo meno gravi, l’ AGCM può, prima di aprire un’istruttoria, effettuare una moral suasion nei confronti delle imprese, invitandole a rimuovere i profili di possibile scorrettezza.
Non è invece nei poteri dell’AGCM far ottenere un risarcimento al consumatore per l’eventuale danno subito, che può essere ottenuto solo attraverso le vie legali; da questo punto di vista, un importante sostegno ai cittadini può essere offerto dalle associazioni dei consumatori. Nei settori regolati da ARERA, l’AGCM richiede a quest’ultima un parere prima del proprio provvedimento finale.
Come segnalo una pratica aggressiva o ingannevole?
Il modo più rapido per effettuare una segnalazione all’AGCM è online, compilando il webform accessibile sul sito www.agcm.it dopo essersi registrati. Alternativamente, si può inviare una pec all’indirizzo [email protected] o scrivere a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, piazza G.Verdi 6/A 00198 Roma .In caso di dubbi o difficoltà nella compilazione della segnalazione, ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800 166 661, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00.
Quando il cliente non riceve risposta a un reclamo scritto, o non ritiene soddisfacente la risposta che ha ricevuto dall’operatore, può attivare una procedura di conciliazione, anche avvalendosi, se lo desidera, dell’assistenza o rappresentanza da parte di una associazione di consumatori. Resta fermo il suo diritto a ricevere un indennizzo automatico in mancanza di una risposta al reclamo entro i tempi previsti.
Per i clienti del servizio elettrico o gas, lo strumento della conciliazione riveste oggi un’importanza particolare: non è possibile, infatti, rivolgersi al giudice ordinario se prima non è stato svolto il tentativo di risolvere la controversia tramite conciliazione.
Puoi tentare una conciliazione:
ARERA mette a disposizione dei consumatori una serie di strumenti utili a orientarsi nei settori di propria competenza:
E, in particolare, per i settori dell’energia e del gas:
Lo Sportello per il consumatore energia e ambiente, istituito dall’ARERA e gestito in collaborazione con Acquirente Unico Spa, fornisce informazioni ed assistenza ai clienti di energia elettrica e gas, ai consumatori-produttori (prosumer) di energia elettrica, agli utenti del servizio idrico, del telecalore e dei rifiuti urbani.
Lo Sportello mette a disposizione dei consumatori diversi servizi:
Per l’energia elettrica, il servizio di maggior tutela è la fornitura con condizioni economiche e contrattuali regolate dall’ARERA per i clienti che non hanno scelto un venditore nel mercato libero. In ogni località questo servizio è fornito da un unico operatore.
Puoi verificare se il tuo attuale contratto è in regime di maggior tutela controllando la tua bolletta che deve obbligatoriamente riportare l’indicazione “servizio di maggior tutela” oppure “mercato libero”.
Per il gas è presente il servizio di tutela della vulnerabilità, riservato esclusivamente ai clienti identificati come vulnerabili in base ai requisiti stabiliti dalla legge. Per saperne di più: ARERA: Fine tutela gas: cosa fare
In Italia, come nel resto dei Paesi dell’Unione europea, chiunque può liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le proprie necessità, cambiando venditore o tipo di contratto e scegliendo l’offerta che ritiene più adatta alle proprie esigenze.
Il cambio di fornitore può effettivamente comportare un risparmio o una fornitura più adatta alle tue esigenze. Per valutare più facilmente le opportunità disponibili è possibile consultare il Portale Offerte di ARERA che raccoglie tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio di energia elettrica e gas, e fornisce informazioni sul loro prezzo e sulle loro caratteristiche fondamentali.
Sono offerte che tutti i venditori di elettricità e gas del mercato libero devono obbligatoriamente rendere disponibili a famiglie e piccole imprese, con condizioni contrattuali prefissate definite dall’ARERA, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Ciascun venditore deve proporre due tipi di offerta PLACET, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile (indicizzato all’andamento dei prezzi dell’energia nei mercati all’ingrosso). Nel sito web di ciascun venditore deve essere presente l’offerta PLACET. Consultala se sei interessato.
Se non hai trovato le risposte che stavi cercando non esitare a metterti in contatto con noi
Un’ iniziativa di comunicazione per fornire al cittadino strumenti pratici per far fronte ai call center scorretti o troppo insistenti e informarlo sugli strumenti di tutela esistenti.